
Partiamo dal presupposto che il nome di mio figlio è bellissimo: Romeo.
Senti che musica che c’è in cinque sole lettere.
Romeo suona proprio di bello, suona come “romantico”, è un nome un po’ mieloso, ma non esageratamente, è corto abbastanza, e scritto apposta per la faccia di mio figlio.
I Romeo famosi sono 2:
Romeo il gatto dongiovanni, arguto e piacione degli Aristogatti ; e Romeo l’altro, quello uscito dalla penna di Shakespeare, amante passionale, disposto a tutto per amore.
Il mio Romeo per ora è come il secondo, ma non quello di Shakespeare, ma quello interpretato da Shakespeare (Joseph Fiennes) nel film “Shakespeare in Love”: Un Attore.
Dico questo perché da un paio di settimane sta diventando un attore.
Sta provando una delle sue migliori interpretazioni: La Tosse.
Un giorno eravamo a pranzo dai genitori di Monica, e Romeo stava giocando con il nonno.
Il nonno fingeva di tossire e Romeo rideva. Abbiamo iniziato a pranzare ed ad un certo punto, dal nulla, Romeo ha iniziato a tossire. Non era un tosse vera, conosciamo il suono della sua vera tosse, stava imitando il nonno.
Questo è l’inizio della sua carriera da attore.
Da quel giorno abbiamo fatto caso che spesso tossiva per finta, provava il suo spettacolo da tossitore.
Tossisce maggiormente per attirare attenzione. Se stiamo giocando ed io mi fermo per parlare magari con Monica, lui inizia a tossire per attirare la mia attenzione.
Informandomi con amiche mamme e leggendo qua e là, ho scoperto che tutti i loro figli hanno passato da neonati il momento della tosse finta.
All’inizio abbiamo dato la colpa al nonno, credendo che tossisse per imitarlo e, quando glielo abbiamo fatto presente, ogni volta che Romeo tossiva, lui si sentiva mortificato e cercava di fare dei rumori che coprissero la finta tosse di Romeo.
Poi però abbiamo capito che quella della tosse finta è una fase che attraversano molti bambini che, non potendo ancora parlare, cercano di attirare l’attenzione in ogni modo.
Spesso i neonati per attirare l’attenzione piangono, invece Romeo poiché ha una carriera d’attore davanti a lui, finge di tossire per attirare la nostra attenzione. E se non funziona piange, per la gioia di mamma e papà (sicuramente fa la gioia del nonno che almeno non si sente mortificato perché tossisce).