
Ricordo che durante le ultime ecografie, dal sesto mese in poi, riuscivamo a distinguere chiaramente gli occhi di Romeo. La prima volta che li abbiamo visti è stato shoccante: erano due palle tonde infilate in una testa, era come vedere un teschio con due grosse palle al posto degli occhi.
Quando inizia a formarsi la vista dei neonati.
La vista dei neonati, inizia a svilupparsi già quando il piccolo è in grembo. Gli occhi sono tra i primi organi a formarsi; già dalla quarta settimana di gestazione inizia a formarsi il complesso apparato visivo del neonato.
Dal settimo mese di gravidanza l’occhio, che nel frattempo era stato protetto dalle palpebre ben chiuse, si inizia ad aprire, ed il neonato inizia già a vedere. Da questo momento inizia a capire la differenza tra giorno e notte: durante il giorno l’ambiente che lo circonda si tinge di rosso a causa della luce che attraversa la parete addominale della madre. Durante la notte il neonato vede tutto nero.
Il neonato quindi può vedere già durante la gravidanza.
Cosa vede il neonato dopo la nascita
Forte di quello che ha imparato in grembo, il bambino appena nato riesce già a vedere tutto, molto vagamente.
Riesce a distinguere le facce, soprattutto quella della mamma. è affascinante come il neonato cerchi e riconosca le facce già qualche giorno dopo la nascita. Sembra che sapeva cosa lo aspettasse fuori già prima di uscire.
I primi sguardi sono tutti per la mamma. Nei primi due mesi dalla nascita si crea un legame forte con la madre, che coinvolge tutti e cinque i sensi: la tocca quando allatta, riconosce la sua voce, il suo odore, il suo sapore quando mangia, ma soprattutto ama guardarla mentre allatta. I neonati nei primi due mesi dalla nascita, dopo lo choc del parto, vedono bene le luci, a volte ne sono infastiditi se questo sono troppo forti, distinguono le sagome e iniziano a distinguere i contorni degli oggetti a 20-25 cm di distanza.
Tutto si vede meglio dopo i tre mesi di vita
Successivamente, dalla nona settimana di vita,i neonati riescono a seguire con lo sguardo degli oggetti che gli vengono posti a 30 cm di distanza. Ne distinguono nettamente i colori e le forme. Riconoscono gli occhi della mamma, allenati da centinaia di poppate ormai, e sono attratti da qualsiasi cosa si muova intorno a loro. Questo perché dopo le nove settimane di vita, nei neonati si sviluppa la visione binoculare: ossia le immagini prese dai due occhi si fondono in una sola, il cervello riesce quindi ad elaborare in modo migliore le informazioni che arrivano dagli occhi.
In questi mesi il neonato prova ad afferrare tutto quello che gli capita a vista.
Dal quarto mese riesce a vedere tutti i colori alla perfezione: ha ormai completato anche il suo “vocabolario” dei colori: durante i primi quattro mesi il neonato ha ricevuto costantemente immagini dall’esterno, immagazzinando queste informazioni; quello che all’inizio era un ombra sfocata, ora è diventato un oggetto ben definito. La sua vista è quasi perfetta.
A sei mesi la vista del neonato è perfetta
Dopo sei mesi di prove e miglioramenti, la vista del neonato è migliorata tantissimo.
Ora riesce ad avere un senso più preciso della profondità. riesce ad afferrare con la mano cose che vede sul tavolo già al primo colpo, mentre qualche mese prima, prima di riuscire ad afferrarle doveva fare almeno un paio di tentativi per capire bene quale fosse la distanza tra lui e l’oggetto.
La vista è così migliorata che il bambino riesce a vedere distintamente oggetti ad 8-10 metri.
Se sente un rumore, cerca con gli occhi la fonte del rumore, consapevole di sapere ciò che sta cercando.
Durante questo processo di maturazione, avrete sicuramente notato il cambiamento del colore degli occhi di vostro figlio. Intorno all’ ottavo mese il colore si stabilizza ed è molto vicino a quello che sarà il colore degli occhi per il resto della sua vita.
Il pediatra seguirà attentamente lo sviluppo della vista del neonato ad ogni visita.
Un problema agli occhi abbastanza comune nei neonati è la lacrimazioneanche in assenza di pianto, a volte accompagnata da secrezioni giallastre che si accumulano su palpebre e ciglia. Ciò è dovuto all’ostruzione del dotto naso-lacrimale che drena le lacrime nel naso. Si tratta di disturbi che normalmente tendono a scomparire nel primo anno di vita e per il quale viene consigliata l’esposizione all’aria iodiata, e quindi una passeggiata al mare d’inverno basta in genere a risolvere il problema.
Anche Romeo ha avuto qualche problema di lacrimazione, ma si è risolto nel giro di qualche giorno; è bastato tenere l’occhio pulito: basta bagnare una garza sterile con un po di soluzione fisiologica e pulire delicatamente l’occhio.