
Quando è il momento del primo bagnetto del neonato?
Una volta arrivati a casa e sbrigati gli adempimenti burocratici (Iscrizione anagrafe, richiesta codice fiscale e scelta pediatra) inizia il bello.
Ora possiamo goderci il pupo in santa pace (parenti permettendo).
Arrivati a casa, la tua compagna sarà combattuta tra due fuochi: provare a dormire o restare sveglia. Sembra una scelta facile, visto tutto quello che ha passato 48 ore prima, ma non così scontata: dormire significherebbe lasciarti da solo con suo figlio, e in quel paio d’ore da soli potresti dimenticarti di cospargerti di gel disinfettante prima di toccarlo, perdere il neonato da qualche parte, venderlo a degli zingari, imparare a fumare e fumargli vicino, fargli fare un tatuaggio ed iniziarlo alla massoneria…
Non preoccupatevi, si dice che quando il bambino raggiunge i 35 anni di età questa apprensione materna si affievolisce.
Alla fine andrà a dormire, non perché vi ritenga all’altezza della situazione, questo mai, ma solo perché è troppo stanca, e per non sbagliare si porterà il pupo a letto con lei.
Il primo momento di intimità che avrete con vostro figlio sarà il suo primo bagnetto. Ovviamente sotto la supervisione della mamma.
Il primo bagnetto è un momento emozionante, perché non si sa come mettere le mani e si ha quasi timore di far male al bebè.
Prima che Monica fosse dimessa, le infermiere del nido dell’ospedale hanno risposto a tutte le domande, anche su come fare il bagnetto al neonato, credevo di essere super esperto dopo averle ascoltate, sembrava fosse una passeggiata, ma quando ci si ritrova da soli a casa è tutta un’altra storia!
Ecco quello che ci hanno insegnato:
- Si sconsiglia di fare il bagnetto al neonato prima che si sia essiccato e staccato il moncone del cordone
ombelicale.
- Per velocizzare il distacco del cordone, è consigliato di tenere il cordone avvolto in una garza, disinfettarlo con acqua ossigenata 2/3 volte al giorno , asciugarlo ed avvolgerlo di nuovo con una garza sterile (la garza sterile avvolta intorno al cordone assorbe i liquidi, mantiene asciutto il cordone ombelicale e ne velocizza l’essiccamento e distacco ). Se seguirete queste procedure, entro una settimana dal vostro rientro a casa potrete fare il primo bagnetto al bambino.
- Non usate shampoo o bagno schiuma, anche se sono prodotti per bambini, potrebbero causare allergie per via dei prodotti contenuti all’interno, e seccare la pelle del neonato, che è delicatissima (pensate che fino a una settimana prima era immerso nel liquido amniotico). Usate solo acqua, ad una temperatura compresa tra 35 e 37 °C. Al massimo aggiungete all’acqua del bagnetto un cucchiaio di amido di riso.
- La temperatura dell’ambiente dove andrete a fare il bagno deve essere di 22-23 °C.
Vi consiglio di preparare tutto il necessario prima di iniziare il bagnetto, altrimenti sarete costretti ad andare a prendere quello che manca, ma senza aprire la porta della stanza, che sennò il bambino si raffredda (provateci un po’).
Il momento del primo bagnetto a Romeo è stato uno dei momenti più belli da quando siamo rientrati a casa dall’ospedale, ed ogni volta che facciamo il bagnetto a Romeo tuttora, è una gioia immensa: scalcia, ride e si impaurisce da solo, poi ultimamente ha iniziato ad afferrare le paperelle nell’acqua, è bellissimo!