
Mentre I sostenitori della teoria creazionista erano impegnati a contare quanti giri facesse il sole intorno alla terra prima di superare le colonne d’Ercole, Darwin si spidocchiava alle Galapagos scrivendo libri sulla teoria evoluzionista.
Proprio una delle chiavi dell’evoluzione umana è legata alla presenza nei primati del pollice opponibile.
Il pollice ci ha reso superiori a tutte le altre specie, grazie a questo abbiamo potuto padroneggiare oggetti e trasformare questi oggetti in utensili, che ci hanno permesso di cacciare e di coltivare la terra con più facilità, dopodiché, quando avevamo finalmente abbastanza tempo libero dalla caccia e dall’agricoltura, il pollice ci è servito per costruire oggetti superflui, fino a che, quando proprio non sapevamo più che farci con questo pollice, i nostri antenati hanno costruito la penna per scrivere, e poi i compute e lo smartphone con il lettore di impronte digitali. Tutto questo è durato milioni di anni.
Romeo deve essere veramente intelligente perché in una settimana è passato dallo stato di “homino a quattro dita ” a “homino sapiens“.
Se per tutta la sua vita ha utilizzato solo 4 dita, privandosi quindi della possibilità di afferrare oggetti, da circa un paio di settimane invece ha iniziato ad utilizzare anche quel dito che solitamente era nascosto nel palmo della mano: il pollice opponibile.
Ora riesce ad afferrare oggetti e lanciarli da qualsiasi altezza. E con la scoperta del nuovo dito è cambiata anche la percezione che ha delle cose, finalmente riesce ad afferrare quello che prima poteva solo sfiorare o spostare.
Siccome non ha ancora tanta esperienza con il pollice e per tutto il giorno è impegnato ad imparare, per ora l’utilizzo principale che fa del pollice è quello di unirlo alle altre quattro dita e cercare di infilarli tutti insieme in bocca.
Non ha ancora un’ottima coordinazione generale, ma migliora di giorno in giorno.

Ora lo aspetta una intera vita da vero homo sapiens, e visto come vanno i tempi, quel nuovo dito gli servirà soprattutto per scorrere tra le varie app dello smartphone o scrivere un whatsapp sfiorando uno schermo.
È triste pensare che quel pollice per cui abbiamo lottato per milioni di anni farà solo marginalmente quello per cui si è evoluto: costruire utensili (artigianato ha la stessa radice di arto, termine che serve per indicare le mani) già perché a meno che non sei cinese o di un paese povero di quelli che ancora fanno le cose fatte a mano perché la manodopera ha un costo ridicolo, per il pollice opponibile vecchio stampo, quello che crea, non c’è più spazio.