
Il suono del singhiozzo di Romeo ci accompagna sin da quando era in grembo.
Già un paio di mesi prima che nascesse, quando Romeo ancora era un feto, Monica mi chiamava felice per farmi vedere il suo pancione muoversi a tempo di singhiozzo.
Il singhiozzo del neonato, in grembo, è una questione del tutto normale, infatti già dai primi mesi nelle pancia della mamma, il bambino può cominciare a singhiozzare, ancora prima di iniziare la respirazione vera e propria.
Secondo gli esperti il singhiozzo del feto rappresenta il segno che il piccolo si sta preparando alla vita eseguendo in qualche modo degli esercizi di respirazione determinati dal movimento dei muscoli della gabbia toracica. Un’altra funzione importante del singhiozzo è quella di impedire al liquido amniotico di entrare nei polmoni. Attraverso questo movimento muscolare, inoltre, il feto espelle il liquido amniotico che ingerisce durante la vita intra-uterina e si prepara ad affrontare quelli che saranno i rigurgiti durante le poppate.
Il singhiozzo dei neonati preoccupa più i genitori di quanto non infastidisca il bambino, che lo conosce sin da quando era in grembo.
Ma da cosa è causato il singhiozzo dei neonati?
Il singhiozzo è causato dalla contrazione del diaframma, il muscolo che separa gli organi dell’addome da quelli del torace, con il compito di organizzare la respirazione.
Spesso il singhiozzo del neonato si scatena dopo la poppata: in questo caso è bene interrompere la poppata e far cambiare posizione al neonato e stimolare l’emissione di aria con qualche colpetto sulla schiena.
Abbiamo visto con Romeo che per prevenire il singhiozzo bisogna allattare il bambino solo quando questo è calmo, senza aspettare che abbia troppa fame, perché in questo caso succhierebbe molto voracemente inghiottendo aria , causa principale del singhiozzo.
Qualche trucco per far sparire il singhiozzo nei neonati.
Il singhiozzo tende sempre a sparire spontaneamente nell’arco di pochi minuti.
Per farlo passare però, se il bambino si allatta al seno, lo si può far attaccare al seno per qualche minuto; spesso è sufficiente attivare il meccanismo della deglutizione per rilassare il diaframma e far sparire il singhiozzo. (se si allatta al biberon, si può porgere un cucchiaino di acqua tiepida, poiché con il singhiozzo, i bambini rifiutano il biberon).
Altrimenti si può sollecitare con delicatezza il nasino del neonato per farlo starnutire, provocando così il rilassamento del diaframma.
Vi sconsiglio il metodi dello spavento per far passare il singhiozzo al neonato (a meno che non vogliate sentirlo piangere e singhiozzare per un pochetto) .